In certi giorni il clima a casa diventa burrascoso. Nuvoloni d'ira si alzano in cielo su fastidiosi atteggiamenti ripetuti. Soffiano rigidi venti d'imposizioni sui figli. Rimbombano tuoni di fragorose proteste. Poi, fitte grandinate di parole ghiacciate vanificano il paziente lavoro educativo, rovinando i germogli di relazione genitori-figli, fino a guastare la serenità tra moglie e marito.
È normale, succede in natura e in famiglia. Ciò che mi preoccupa, invece, è il perdurare del maltempo, magari nei cambi di stagione.
Brevi racconti familiari, pensieri, frasi e parole in ricerca
di senso, fede e felicità.
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PADRE, FIGLIO E DIALOGO SANO
Non sono un bravo papà. Forse non lo sono mai stato. Urlo, giudico, perdo la pazienza. A volte esplodo come un petardo in mezzo ai figli che, imbronciati, se ne vanno via.
Ma poi loro mi cercano, si avvicinano piano piano. Hanno un grande bisogno di me. Hanno fame di me. E io mi sorprendo. E mi commuovo.
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Ma poi loro mi cercano, si avvicinano piano piano. Hanno un grande bisogno di me. Hanno fame di me. E io mi sorprendo. E mi commuovo.
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IL TEATRINO DEI BURATTINI (brevi racconti sulla famiglia, frasi sulla vita)
In una sera d’inverno, una semplice finestrella di legno e una tendina, pochi pupazzi di tela e un po’ di fantasia hanno saputo creare uno spettacolo "dal vivo", fatto di situazioni ordinarie e pur speciali, dove i bambini si sono potuti ritrovare.
Ecco un mondo popolato da personaggi molto più umani di quelli televisivi, disposti a creare relazione e partecipazione, inclini alla semplicità, capaci di educare alla sincerità...
Ecco un mondo popolato da personaggi molto più umani di quelli televisivi, disposti a creare relazione e partecipazione, inclini alla semplicità, capaci di educare alla sincerità...
FRATELLI E TANTA RIVALITA'
Le teste chine sui piatti serviti e ancora intatti; le facce imbronciate e tese. C’è chi nasconde le lacrime in un silenzio carico d’ira e chi piagnucola protestando sottovoce; chi si alza e se ne va sbattendo la porta.
Gli occhi della mamma sono come lame affilate, pronte a trafiggere gli sguardi adirati dei figli, mentre le mie mani sono ancora rigide e strette a pugno, dopo la sfuriata che ha liberato la mia tensione accumulata in tanti episodi di estenuanti litigi tra fratello e fratello.
Sono passati pochi minuti da quando mia moglie, con benevolo sorriso e aria soddisfatta, posava al centro della tavola un vassoio ricolmo di patate calde e croccanti. Più o meno una ventina di dita si agitavano ansiose di afferrare le patatine più lunghe per portarle al sicuro sul proprio piatto. La mamma, assecondando, cercava di distribuire equamente il cibo. Ma esattamente in quel momento si doveva scatenare la belva feroce della rivalità:
- “Non è giusto. Lui si è preso la patatina più lunga”. –“Lui, invece, ne ha di più”.
Gli occhi della mamma sono come lame affilate, pronte a trafiggere gli sguardi adirati dei figli, mentre le mie mani sono ancora rigide e strette a pugno, dopo la sfuriata che ha liberato la mia tensione accumulata in tanti episodi di estenuanti litigi tra fratello e fratello.
Sono passati pochi minuti da quando mia moglie, con benevolo sorriso e aria soddisfatta, posava al centro della tavola un vassoio ricolmo di patate calde e croccanti. Più o meno una ventina di dita si agitavano ansiose di afferrare le patatine più lunghe per portarle al sicuro sul proprio piatto. La mamma, assecondando, cercava di distribuire equamente il cibo. Ma esattamente in quel momento si doveva scatenare la belva feroce della rivalità:
- “Non è giusto. Lui si è preso la patatina più lunga”. –“Lui, invece, ne ha di più”.
E' QUESTO IL NOSTRO TEMPO - senso e vita
«Hai preso le felpe?» «Sì, però ho dimenticato il ciuccio.»
Scendo, risalgo. Partiamo.
«Mamma, mi scappa la pipì». Smontiamo tutti di nuovo.
Spostare la famiglia solo per fare quattro passi in città è un’impresa. Lo stesso per prepararci tutti al mattino, o andare a letto alla sera, quando le energie sono già esaurite da un pezzo. Senza parlare naturalmente dei momenti di malattia e difficoltà, vere maratone di lavoro e ansietà.
Affaticato, mi chiedo se questa è vita.
FEDE E TACHIPIRINA Dio e vita
Guardando il mondo dall’alto, a notte fonda, in una qualsiasi città buia e addormentata, è possibile scoprire almeno una casa con una finestra ancora illuminata, al cui interno una mamma e/o un papà si muovono attorno ad un bimbo bisognoso di cure. Ora in penombra, due di quei genitori non sanno di essere osservati. Ma stanotte mi è possibile vedere i loro profili e movimenti, ascoltare i loro mormorii, perché uno di loro sono io e quella casa è la mia.
Capricci o voglia di biberon? Fame o male al pancino?
Capricci o voglia di biberon? Fame o male al pancino?
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